Mi sembrava di sentire di nuovo il rumore dell'erba che cresce.

lunedì 9 dicembre 2013

Bolle di sapone

Siamo bolle di sapone
senza paura senza coraggio;
siamo pezzi di cartone
("dopo il macero c'è il paradiso?")
siamo il sale sul tuo viso.

Siamo gli orfani di maggio
figli e nipoti di una testuggine
educati a pane e formaggio
ubriachi d'acqua di fonte
siamo il sudore della tua fronte.

Siamo polvere di ruggine
macchie di fango sulla cravatta
cotti allo spiedo insieme al muggine
sopravvissuti solo per caso
siamo il sangue che perdi dal naso.

Siamo i gattini senza la gatta
nascosti nei versi di una canzone
che cantilena una voce distratta:
"che strano compito oggi ci tocca,
siamo saliva nella tua bocca."