Mi sembrava di sentire di nuovo il rumore dell'erba che cresce.

lunedì 31 marzo 2014

Il pesco in fiore

Avrai ancora sete di rugiada?
Morderai frutti di fresco velluto?
Manderai il maestrale a chiamarmi
e ti farai trovare sulla riva del fiume
a cantare canzoni alle pietre?
O di te rimarrà solo un ricordo fugace,
una nuvola dispersa
e la forma dei tuoi occhi
ripetuta all'infinito
ad ogni primavera
dalle foglie del pesco in fiore.


















lunedì 24 marzo 2014

Filastrocca

A chi dedicare questa poesia?
A quelli che credono nella magia
a quelli che dicono "Viva le stelle"
perché sono d'oro "Perché sono belle",
che le vorrebbero solo assaggiare
sapranno di miele o sapranno di mare?
di acqua salata
o di cioccolata?
A quelli che amano andare a passeggio
che pensano al meglio e non credono al peggio.
A chi si addormenta solo dopo una storia
sebbene conosca il finale a memoria.
A quelli che amano i cani ed i gatti,
a quelli che parlano solo coi matti
e gli dicono tutto
e li stanno a sentire
poi con un sorriso se ne vanno a dormire.























lunedì 17 marzo 2014

Tu mi dicevi

La poesia che Hally Hile scrisse
nei primi giorni della grande confusione.


Tu mi dicevi se vuoi camminare
io sono la strada
ma io ero zoppo

Tu mi dicevi se vuoi cantare
io sono la musica
ma io ero muto

Tu mi dicevi se vuoi disegnare
io sono la luce
ma io ero cieco

Tu mi dicevi se vuoi dormire
io sono il sogno
ma io ero pieno di preoccupazioni

Tu mi dicevi se vuoi volare
io sono il vento
ma io ero pesante

Tu mi dicevi vienimi a trovare
io sono la casa
ed io lentamente mi incamminai

E quando giunsi alla casa
trovai la porta chiusa

e bussai molte volte
al ritmo di una musica soave

finché la mia mano sanguinò
tracciando un tramonto sul legno

infine per la stanchezza mi addormentai
e sognai di volare





















































lunedì 10 marzo 2014

Nessuna novità

Nessuna novità
sul giornale delle farfalle.
Le foglie crescono lentamente,
gli animali dormono tranquilli,
le nuvole passeggiano in silenzio
e arriva l'aria tiepida dei monti.
La luna si muove ancora
alla solita velocità
e nessuno la vuole fermare.

Solo un'ombra, stasera,
che correva nel prato,
lacrime di sangue sull'erba,
poi una voce strillare,
(qualcuno l'ha sentita cantare).
Pochi istanti di confusione
poi tutto è tornato normale.

Gli uccelli volano graziosi,
la luna sembra così vicina
e la pioggia rinfresca ogni cosa.
Nessuna novità
sul giornale delle farfalle;
una voce in lontananza,
ma è quella del maestrale.






































venerdì 7 marzo 2014

Adesso dirti

Adesso dirti che ce l'abbiamo fatta,
è quasi un sogno. Di più,
un ricordo, un desiderio perso
che il vento capriccioso ha riportato.