Mi sembrava di sentire di nuovo il rumore dell'erba che cresce.

mercoledì 5 agosto 2015

Sangue di stella



Potessimo essere pietre,
sempre uguali a se stesse;
libere da ambizioni,
incapaci di segreti.

Io non riesco a fare
due volte l'identico sogno.
A stento mi riconosco
dalla sera alla mattina.

Sono un sale che brucia,
tempo in trasformazione;
carne che si modella
mentre si trascina.

Un corpo che si sbriciola
restituendo il maltolto,
impregnando il terreno
col sangue di una stella.



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