Mi sembrava di sentire di nuovo il rumore dell'erba che cresce.

venerdì 8 luglio 2016

Eccomi qua



Eccomi qua, vicino a te,
così vicino che quasi quasi
non passa un moscerino
in mezzo ai nostri nasi.

  Ti sei persa in mezzo al bosco,
  ti sei persa, ma perché?
  Ti sei persa o tu cercavi
  di incontrare proprio me?

Eccomi qua, a raccontare
cosa succede nella foresta
dove i folletti dispettosi
hanno iniziato la loro festa.

Stanno cantando tutti in coro,
se fai silenzio li puoi sentire,
e a me mi sembra di capire
che forse sei tu, il loro tesoro:

  “Ma quanto è piccolissimo
  il mondo incantato delle cose perdute.

  Siamo noi i tuoi sogni d'autunno,
  siamo raggi di vento,
  siamo piume d'uccello,
  siamo i segni sul viso del vecchio signore
  che ogni volta che passi
  si toglie il cappello.

  Siamo noi, capricciosi ricordi,
  che ti pungono il naso insidiosi,
  siamo buffi, giulivi e golosi;
  come goccia di sangue,
  come lacrima dolce e scontrosa,
  non vogliamo nient'altro di più,
  che solcare le tue guance rosa.”



Eccomi qua, vicino a te,
c'è un moscerino sulla tua fronte,
non lo schiacciare, vuole soltanto
arrampicarsi tra i tuoi capelli.

  Ti sei persa in mezzo al bosco,
  ti sei persa, ma perché?
  Ti sei persa o tu cercavi
  di incontrare proprio me?

Eccomi qua, a raccontare
cosa succede nella foresta
dove le fate favolose
hanno iniziato la loro festa.

Stanno cantando tutte in coro
se fai silenzio le puoi sentire,
e a me mi sembra di capire
che forse tu sei una di loro:

  “Ma quanto è piccolissimo
  il mondo beato delle cose cadute.

  Siamo noi le tue bambole bionde,
  con labbra scarlatte,
  con occhi turchesi,
  le vesti scucite e strappate;
  ci stringevi nel buio
  ci tenevi abbracciate.

  Siamo noi, velleità ballerine,
  come baci che neghi e che vuoi,
  siamo i tuoi desideri segreti
  che ti ronzano intorno
  e non riesci a scacciare,
  e che quando nessuno ti vede,
  allora soltanto li puoi accarezzare.”



Eccomi qua, vicino a te,
c'è un moscerino sulle tue labbra,
non lo mandare subito via,
vuole sapere il sapore che hai.

Eccomi qua, vicino a te,
a raccontare un dolore lontano
che oggi è venuto e mi ha preso per mano;
oggi mi ha detto : “ti porto con me”.

Eccomi qua, vicino a te,
e mentre volo così vicino
l'avrai capito oppure no
che sono io quel moscerino?




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