Mi sembrava di sentire di nuovo il rumore dell'erba che cresce.

domenica 17 dicembre 2017

Qualcosa rimarrà


Hai costruito nel mio deserto la tua città,
hai diluito nelle tue lacrime il mio dolore,
al fiume avvelenato della mia viltà
hai ceduto il passo, senza rancore.

E adesso siamo qua,
a proteggere un germoglio dalla brezza,
ad ascoltare questo vuoto immenso
che la luce cerca, il vento accarezza.

Qualcosa rimarrà, di te e di me,
del nostro camminare senza meta,
del tremolio della tua voce,
dei passi lenti su petali di seta.

Sarà l'eco d'un flebile richiamo,
perché il tempo è vorace
e noi altro non siamo
che cibo succulento e prelibato.

Qualcosa rimarrà di questa vita,
di ciò che nel silenzio abbiamo amato;
sarà un ricordo fragile e fugace,
come il fruscio della lucertola impaurita.



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