Mi sembrava di sentire di nuovo il rumore dell'erba che cresce.

mercoledì 26 settembre 2018

I ruderi dell'impero ( o il saluto dell'amante deluso )


Te ne vai, senza un bacio,
ed io mi chiedo
di che materiale è fatto
l'amore che si esaurisce.
Mi chiedo quale teoria
possa dare atto
di un universo intero
che all'improvviso svanisce.

Dei ruderi dell' impero
si nutre la nostalgia.

Maestose figure
contemplate da un prato,
si sono dissolte nel nulla;
la nuvola che le ha disegnate
ha pagato il suo pegno,
gli dei dell'Olimpo
svendono il regno
a un esercito in fuga.

Ed io resto qua
ad aspettare la pioggia.


La prospettiva rimpicciolisce
chi si allontana
non chi rimane.

Tra le macerie cresce pudica
la pervinca
insieme all'ortica.


Te ne vai senza un abbraccio
ed io mi chiedo
perché si dice eterno
un regalo così fragile.
Mi chiedo quale sia
il segreto dell'inverno
che decreta la morte
del figlio più nobile,

affidandone la sorte
al ghiaccio e alla follia.

Vampate inferocite
di un fuoco accecante
si spengono in una notte;
la cenere, insonne,
ne custodisce l'agonia.
L'ospite conteso,
con distratta cortesia,
abbandona l'insipida festa,

mentre io resto qua
e aspetto la tempesta.


La prospettiva rimpicciolisce
chi si allontana
non chi rimane.

Tra le macerie cresce pudica
la pervinca
accanto all'ortica.





venerdì 15 giugno 2018

Udite l'urlo


Udite l’urlo dell’armatura vuota?
Eppure è vuoto anche il mio corpo muto
e ciò che vibra in me è soltanto l’ancia
in cui s’incunea il vento per capriccio
e l’ombra della vita si compiace.

Sfrigola l’anima in cerca di una forma
nel nugolo di insetti imbizzarrito;
dalla voragine il nulla chiede aiuto
ed un belato emerge dall’orbace.

venerdì 30 marzo 2018

Tra via Peschiera e via Libertà


Vibrano calde nel gelo della notte
dodici corde di complicità,
sotto la luna fragile e impaurita,
oltre i portoni e gli ingombri cortili
di via Peschiera e via Libertà.

Dietro il cancello c'era una palude,
tra fuochi d'artificio e colpi di fucile;
dietro il cespuglio c'era una tagliola,
nel paese dei muri di fango,
c'era una crepa intorno al campanile.

giovedì 11 gennaio 2018

Se la notte


Se la notte è stata ferita
quale mattino la curerà?

Se la notte è stata ingannata
quale mattino la salverà?

Se la notte si è addormentata
quale mattino la sveglierà?